Il maxi raduno nel campo Hobbit per “addestrare” i no vax alla resistenza

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Un maxi raduno degli estremisti anti vaccino e dei negazionisti del coronavirus, per mettere insieme “l’esercito”, “addestrare alla resistenza i non vaccinati” e lanciare “la sfida” al Governo.

Un appuntamento, stando alle parole del leader del ‘Fronte di liberazione nazionale’, che dovrebbe andare in scena tra il 10 e il 13 febbraio nella zona dei pratoni del Vivaro, una frazione appartenente per metà al comune di Rocca di Papa e per metà al comune di Velletri, in provincia di Roma.

“Stiamo organizzando una manifestazione a Rocca di Papa – l’appello sul gruppo telegram del leader del gruppo ‘Fronte di Liberazione Nazionale’ che su telegram conta oltre 12mila iscritt i- e daremo vita al più grande campo Hobbit della storia, con macchine, furgoni, trattori, camper, per radunare più persone possibili. Punto di partenza per fare quello che dobbiamo fare, che non vi dico ancora. Invaderemo quel campo”.

Il campo Hobbit era il nome con cui venivano indicate le manifestazioni di estrema destra organizzate dal Msi. “Riuniremo qui la resistenza”, spiega l’arringatore di chi è contro la “dittatura sanitaria” in un secondo video girato proprio ai pratoni del Vivaro, in una sorta di sopralluogo improvvisato.

Appresa la notizia, la sindaca di Rocca di Papa, Veronica Cimino ha rassicurato che in merito ad una eventuale manifestazione dei no vax, non concederà mai il proprio consenso: “Non consentiremo alcuna protesta a danno del territorio, in un’area di alto pregio, inserita nelle norma di tutela e oggetto di un eccezionale piano di riqualificazione – afferma il sindaco Veronica Cimino – Non permetteremo inoltre assembramenti incontrollati ed in violazione delle leggi dello Stato ancor di più in questo periodo di forte emergenza sanitaria”.

“Sono pronta – sottolinea Cimino – ad adottare tutti i provvedimenti e le misure quale massima autorità sanitaria locale e di pubblica sicurezza, senza escludere la richiesta dell’istituzione di una zona of limits blindata a tutela del territorio, come già avvenuto in passato”.

Fonte: RomaToday