Il minestrone pasta e broccoli di Roma città aperta, lo spezzatino di La marcia su Roma, i bucatini al pomodoro di Un americano a Roma, la minestra di pasta e ceci dei Soliti ignoti, la zuppa di farro del Gladiatore. Cucina e cinema capitolini trovano ampio spazio nel volume Il gusto del cinema, a cura di Laura Delli Colli per Banda Larga editore.
Con 300 ricette e 300 film che le raccontano oppure le hanno ispirate, ecco la storia del cinema internazionale, e soprattutto italiano, raccontata attraverso la cucina. Da Mario Monicelli a Nanni Moretti, da Steno a Ferzan Ozpetek, da Ettore Scola a Daniele Luchetti, solo per citare i registi che amano di più “condire” le proprie sequenze anche con qualche riferimento al gusto dolce o salato, Delli Colli “cucina” il suo originale viaggio nel gusto della settima arte a tavola tra film d’autore, commedie e cinema popolare, tra fast food e ricette rielaborate. Spiega l’autrice: «La cucina finisce per avere un ruolo da coprotagonista un po’ ovunque nel cinema. Se non nelle immagini, certamente nelle suggestioni che certi film sono capaci di evocare».
Banda Larga editore
Pagine: 325
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo: 18 euro
Info: www.bandashop.it
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